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Alla ricerca della tomba del nonno

  • Immagine del redattore: libreriadelchiese
    libreriadelchiese
  • 22 gen 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

Francesco (Chiecòto) Mezzi della famiglia Mèc di Storo morì a 36 anni in Austria nella primavera del 1917 in conseguenza delle ferite e degli stenti sofferti al fronte.

Quando nel 1902 andò alla visita militare, gli fu trovato un problema alla cornea dell’occhio sinistro, ma dodici anni dopo questo non gli impedirà di evitare la guerra.

A 24 anni si sposò con la ventunenne Maria Zontini-Gùa che gli diede cinque figli: un primo Mansueto (morto a otto mesi); un secondo Mansueto (si sposerà con Matilde Grassi, dal matrimonio nasceranno Luigina e Gino); Caterina (morta a dodici anni); Pietro (si sposerà con Domenica Gina Bondoni, figlia di primo letto di Romolo Bondoni); Francesco (si sposerà con Margherita Campana, che gli darà tre figli: Mariagrazia, Franca e Germano, quest’ultimo morto in tenera età).

La mobilitazione austriaca di fine luglio 1914 chiamò il giovane padre di famiglia Chiecòto a combattere nell’esercito austro-ungarico. Lasciò a Storo i piccoli Mansueto, Caterina e Pietro, che avevano rispettivamente sei, quattro e due anni, e la moglie Maria, prossima a partorire il quinto figlio, che nascerà il 31 agosto 1914, proprio nella settimana in cui il papà arrivò sul fronte russo della Galizia. Lo chiamano Francesco come il padre.

Dovette partire per la Grande Guerra anche il fratello maggiore di Chiecòto, Giovanni (classe 1879), che era sposato con Anna Zontini-Monfrì. Morì in un ospedale militare di Linz (Alta Austria) l’1 aprile 1919.

Due anni prima, il 3 maggio 1917, era morto anche il nostro Chiecòto, anche lui in un ospedale di Linz. Sul Registro dei Morti della parrocchia di Storo c’è scritto che morì di “tisi polmonare”.

Fino a qualche mese i parenti del Chiecòto si sono tramandati il giorno e l’anno della sua morte, ma non il luogo dove fu sepolto, perché non lo conoscevano. Ora, grazie all’aiuto della Croce Nera del Tirolo lo conoscono: Chiecòto riposa in pace nel Sankt Barbara Friedhof (Cimitero Santa Barbara) di Linz, sarcofago 11, incisione 467. I nipoti Gino, Luigina, Franca e Mariagrazia recentemente sono stati a visitare la tomba.

Nipoti davanti alla tomba di Chiecòto nel Sankt Barbara Friedhof di Linz.


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